LITTLE TALK, UN VIAGGIO INSIEME A IMPRENDITORI E MANAGER | INTVW 31

Economia, impresa, attualità, lavoro, finanza: conoscere il mondo del business da vicino, grazie al punto di vista privilegiato di chi vive quotidianamente opportunità e sfide del mercato. Little Talk vuole offrire una lente d’ingrandimento su rapporti economici e dinamiche di mercato attraverso il racconto di imprenditori, professionisti e manager che ci porteranno nel cuore delle loro aziende. In ogni intervista chiederemo di rispondere a 4 domande: una breve chiacchierata per scoprire il mondo degli affari.

 

Oggi a Little Talk intervistiamo Andrea Ranieri, Co-fondatore di Amaro Canaja

Nome: Andrea Ranieri

Ruolo: Co-fondatore e responsabile commerciale Amaro Canaja

Azienda: Palazzigialli Srl

Settore: Beverage

Descrizione: La Palazzigialli s.r.l si occupa di commercio all’ingrosso di bevande alcoliche e opera nel settore del beverage dal 2008. La società ha sede nelle Marche, a Senigallia, in provincia di Ancona.

 

Perché fai questo lavoro?

Il motivo del mio attuale impiego è la semplice conseguenza del mio percorso lavorativo, legato ovviamente alla passione per il mondo dell’ospitalità. Si dice spesso che alcuni fatti significativi accadono nei momenti più difficili e nel mio specifico caso è andata esattamente così; infatti tutto è iniziato durante il primo lockdown, quando gestivo ancora un noto locale della città assieme a mio fratello e socio Lorenzo. Come altri locali in tutta Italia, anche noi ci adoperammo per cercare di continuare a dare un servizio ai nostri clienti e ovviamente per tentare di arginare le spese di quei mesi. Iniziammo dunque a commercializzare drink da asporto venduti all’interno di bottigliette di vetro sterilizzate. Ricevemmo una positiva risposta da parte dei nostri clienti, così valutammo la possibilità di proseguire anche post emergenza, ma durante un incontro con colui che sarebbe diventato il nostro produttore, abbiamo ragionato su un’altra direzione. La fortuna di aver gestito per tanti anni un locale in una città a forte vocazione turistica come Senigallia, ci aveva donato la possibilità di sondare la domanda di mercato. Per soddisfare la forte richiesta di un prodotto tipico della città da portare a casa come ricordo, abbiamo deciso di creare, grazie al supporto dei nostri produttori e dei nostri collaboratori, un amaro che rappresentasse Senigallia, Amaro Canaja per l’appunto.

Qual è il tuo punto di forza e quello della tua azienda?

Uno dei nostri punti di forza è senza dubbio il fatto di esserci affidati a professionisti della creazione di liquori che, grazie alla qualità degli ingredienti e alla passione che hanno per il loro lavoro, rendono sicuramente più facile la commercializzazione del nostro prodotto. A questo si aggiunge il fatto che Amaro Canaja è stato studiato per essere, non solo un liquore dopo pasto, ma anche e soprattutto un ingrediente da utilizzare all’interno del mondo della miscelazione, plus che permette versatilità di utilizzo al bartender e maggiore offerta e soddisfazione dei bisogni dei consumatori. Credo fortemente che un altro punto di forza sia rappresentato dal modo in cui da subito abbiamo gestito il nostro marchio, legandolo indissolubilmente al territorio e di conseguenza alle persone. Il fatto di nascere come brand territoriale ci ha aiutato dapprima a farci conoscere nella nostra realtà e successivamente anche e oltre i confini europei con nostra grande soddisfazione. Ultima, ma non per importanza, è la collaborazione con mio fratello e socio Lorenzo: portare avanti insieme questa avventura rende il nostro percorso ancora più significativo ed emozionante. Lavoriamo insieme praticamente da sempre ed Amaro Canaja è ad oggi il nostro collante lavorativo in tutto e per tutto; crediamo nelle sue possibilità di ampliamento nel mercato, convinzione che va di pari passo con il nostro legame lavorativo ed affettivo che ci ha portato,dopo più di 20 anni, a vivere esperienze ancora insieme, nel rispetto dei valori che ci hanno insegnato i nostri genitori e che, sono sicuro, ci accompagneranno per tutta la vita.

Da dove deve partire un’azienda per avere successo?

Non ho la presunzione di conoscere la riposta a questa domanda, anche se ammetto che sarebbe molto bello conoscerla. Posso solamente dire che se credi fortemente in un progetto, se hai collaboratori di cui ti fidi ciecamente, se sei disposto a rischiare la faccia oltre che ovviamente il tuo investimento economico, allora sei sulla buona strada per iniziare a provarci. Circondarsi di persone vere e trasparenti e avere la forte consapevolezza che potranno esserci ostacoli durante il cammino sono le basi, a mio avviso, per avviare un giusto percorso verso la propria idea di successo.

Qual è l’attuale scenario di mercato in cui opera la tua azienda? Quali le prospettive future?

Attualmente il mercato nazionale è la nostra forza, incentrato in maniera più capillare nella nostra regione, Le Marche. Abbiamo canali aperti anche in Europa, stiamo aprendo contatti verso Oriente, mentre abbiamo già esportato in Canada più di 5 volte dal 2020 ad oggi, cosa che ci fa ben sperare per il futuro, in quanto ci fa comprendere che il prodotto sia stato valutato positivamente dal mercato canadese. Siamo consapevoli che la strada è ancora lunga e che tutto ciò non rappresenta un punto di arrivo ma anzi di partenza; è per questo che nel corso dell’anno, partecipiamo a fiere e congressi inerenti il mondo del beverage e dell’ospitalità, così come a presenziare ad eventi e serate con il nostro banco bar trasportabile dove proponiamo una drink list in grado di far comprendere in maniera ancora più diretta la versatilità di Amaro Canaja, consigliando cocktail semplici, freschi, poco alcolici e facilmente replicabili per il locale che ci ospita come ad esempio il Conte Canaja, il Canaja Mule ed il Playa Canaja, sicuramente i tre drinks più richiesti in questa trascorsa estate 2023.

Non perdere la prossima intervista!

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