LITTLE TALK, UN VIAGGIO INSIEME A IMPRENDITORI E MANAGER | INTERVIEW 7

Economia, impresa, attualità, lavoro, finanza: conoscere il mondo del business da vicino, grazie al punto di vista privilegiato di chi vive quotidianamente opportunità e sfide del mercato. Little Talk vuole offrire una lente d’ingrandimento su rapporti economici e dinamiche di mercato attraverso il racconto di imprenditori, professionisti e manager che ci porteranno nel cuore delle loro aziende. In ogni intervista chiederemo di rispondere a 4 domande: una breve chiacchierata per scoprire il mondo degli affari.

Oggi a Little Talk intervistiamo Francesca Bellavita, Co-founder e Creative Director di Progetti Spaziali

Nome: Francesca Bellavita

Ruolo: Co-founder e Creative Director

Azienda: Progetti Spaziali srl

Settore: Moda

Descrizione: Brand di calzature di lusso Made in Italy

 

Perché fai questo lavoro?

Ho sempre amato la moda, fin da piccola. Terminato il liceo mi sono iscritta al corso di Fashion Design a Milano presso Istituto Marangoni e la prima volta che ho disegnato una collezione di calzature è scattata in me una scintilla: ho capito immediatamente che in futuro avrei fondato un mio brand di scarpe! Ho iniziato comunque a lavorare per diversi brand di abbigliamento come designer freelance, anzichè per brand di calzature, per avere una visione ed una esperienza  più ampia, disegnando molte collezioni di streetwear ed accessori per brand sia italiani che internazionali. Contemporaneamente ho preso un master in design e modellistica della calzatura presso Arsutoria School. Nel 2017 ho deciso di fondare il mio brand di calzature, spinta dal bisogno di poter esprimere me stessa e il mio concetto di moda al 100%.

Qual è il tuo punto di forza e quello della tua azienda?

Sicuramente l’unicità e la creatività. Il nostro design è immediatamente riconoscibile e ha un suo concept ben definito, una storia da raccontare, proprio perchè nato dal bisogno di esprimere il mio concetto di moda, ma soprattutto di vita. Una vita che è già difficile di per sè, quindi perché non utilizzare la moda per divertirsi? Come facevamo da bambine con le Barbie e le bambole. La moda deve essere un gioco, le calzature devono essere dei giocattoli per le donne. Da qui il concetto di giocattolo di lusso, che deve portare allegria. Per questo motivo le mie collezioni sono molto colorate e piene di gioia. Le calzature sono sexy, ma al tempo stesso divertenti! La mia donna di riferimento è una donna che non si prende mai troppo sul serio, ama ridere e divertirsi e beve troppo champagne!

Tecnicamente parlando, un altro punto di forza della nostra azienda è avere sviluppato delle particolari strutture, uniche nel loro genere, mai sviluppate da nessun altro, sia per quanto riguarda le forme, sia per quanto riguarda i materiali utilizzati. Per questo motivo sono registrate.

Da dove deve partire un’azienda per avere successo?

Avere un’idea ben precisa di dove volere arrivare. Avere un prodotto ed un concept unico, che però deve essere anche commerciale: non serve a niente creare una scarpa con due tacchi perché non l’ha mai fatto nessuno se poi non si vende. Avere molto budget a disposizione e un business plan. Avere molta perseveranza. Non arrendersi mai.

Qual è l’attuale scenario di mercato in cui opera la tua azienda? Quali le prospettive future?

Dal 2020 sono stati anni molto difficili per la nostra azienda, perché allora avevamo lanciato il brand da neanche due anni e gli avevamo dato un posizionamento molto alto, entrando nelle migliori venti boutique in Italia, per poi espanderci all’estero. Purtroppo, con l’arrivo del COVID, le boutique di tutto il mondo, piene di prodotto che non si vendeva, ed obbligate ad acquistare comunque i brand noti, ovviamente hanno smesso di introdurre brand emergenti. Quindi siamo praticamente stati in una situazione di stallo, non riuscendo ad acquisire più di due-tre negozi nuovi a stagione, ma continuando comunque a fare grossi investimenti nel brand sviluppando nuovi modelli e nuove strutture, investendo nel marketing, nella comunicazione, nelle persone, etc… Ora sembrerebbe che il mercato si sia riaperto e che le boutique e i grandi gruppi abbiano riacquistato la voglia di brand e prodotti nuovi! Quindi da questa stagione stiamo ripartendo veramente e riprendendo il nostro obiettivo di conquistare il mondo!

Non perdere la prossima intervista!

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