Economia, impresa, attualità, lavoro, finanza: conoscere il mondo del business da vicino, grazie al punto di vista privilegiato di chi vive quotidianamente opportunità e sfide del mercato. Little Talk vuole offrire una lente d’ingrandimento su rapporti economici e dinamiche di mercato attraverso il racconto di imprenditori, professionisti e manager che ci porteranno nel cuore delle loro aziende. In ogni intervista chiederemo di rispondere a 4 domande: una breve chiacchierata per scoprire il mondo degli affari.

Oggi a Little Talk intervistiamo Andrea Quercetti, Proprietario di Quercetti Spa

Nome: Andrea Quercetti

Ruolo: Proprietario

Azienda: Quercetti Spa

Settore: Giocattoli

Descrizione: Giocattoli educativi Made in Italy dal 1950

Perché fai questo lavoro?

Per dare continuità all’attività creata da mio padre dal nulla subito dopo la fine della Seconda Guerra mondiale.

Qual è il tuo punto di forza e quello della tua azienda?

Per l’azienda, sicuramente il marchio che, da nostre ricerche di mercato specifiche, è più conosciuto in Italia di quello di altre aziende di settore con fatturati anche 10 volte superiori. Questo grazie agli incredibili successi di alcuni prodotti inventati da mio padre nei primi anni di attività con vendite di vari milioni di pezzi e fama internazionale.

Per quanto mi riguarda penso che sia l’apertura mentale, sempre pronto a guardare quello che succede nel mondo intorno a noi e non solo nel nostro settore, per percepire i nuovi gusti e le nuove tendenze, assolutamente senza arroganza e con la consapevolezza che ci sono sempre soluzioni migliori di quelle già adottate e su cui non ci si deve adagiare.

Da dove deve partire un’azienda per avere successo?

Sicuramente dalla creatività e dall’inventiva. Senza questi due fattori un’azienda non ha futuro.

Qual è l’attuale scenario di mercato in cui opera la tua azienda? Quali le prospettive future?

Il settore giocattolo è in leggera contrazione ultimamente e questo chiaramente origina nuove difficoltà specialmente a piccole aziende come la nostra. Ciò non toglie che queste sono difficoltà abituali e periodiche in qualsiasi settore ed un buon imprenditore deve saperle affrontare e gestire per trarne addirittura un vantaggio: i periodi critici sono un problema per chi non sa adattarsi e reinventarsi mentre sono una grande opportunità per gli altri, e questo è esattamente quello a cui stiamo assistendo in questo periodo. Le prospettive future della nostra azienda dipendono esclusivamente da questo fatto, dobbiamo reinventarci, diversificare, essere molto più creativi sia da un punto di vista di prodotto che di soluzioni strategiche.

Non perdere la prossima intervista!