LITTLE TALK, UN VIAGGIO INSIEME A IMPRENDITORI E MANAGER | INTVW 16

Economia, impresa, attualità, lavoro, finanza: conoscere il mondo del business da vicino, grazie al punto di vista privilegiato di chi vive quotidianamente opportunità e sfide del mercato. Little Talk vuole offrire una lente d’ingrandimento su rapporti economici e dinamiche di mercato attraverso il racconto di imprenditori, professionisti e manager che ci porteranno nel cuore delle loro aziende. In ogni intervista chiederemo di rispondere a 4 domande: una breve chiacchierata per scoprire il mondo degli affari.

 

Oggi a Little Talk intervistiamo Matteo Ellioni, Temporary Manager, attuale Direttore Generale presso Fonderia EMI

 

Nome: Matteo Ellioni

Ruolo: Direttore Generale

Azienda: Fonderia EMI

Settore: Manifatturiero

Descrizione: Realizziamo fusioni di alluminio e leghe leggere in codesign o su specifiche del cliente per svariate applicazioni, tra cui medicale, infrastrutture viarie, energia, automotive.

 

Perché fai questo lavoro?

La risoluzione di problematiche complesse in condizioni di incertezza mi affascina e mi appassiona da sempre. Trasformare criticità in opportunità è stimolante e rappresenta una sfida avvincente. La passione per la PMI italiana e la vocazione per il change management mi portano ad esplorare da vicino le caratteristiche tipiche delle aziende del nostro Paese. Reputo il Temporary management un punto di arrivo in cui un manager ciclicamente si mettere alla prova con nuove sfide: servono passione, aggiornamento continuo, ottima preparazione tecnica e velocità di adattamento ai nuovi contesti operativi.

Qual è il tuo punto di forza e quello della tua azienda?

Nel mio lavoro è importante avere la visione d’insieme. La capacità analitica e decisionale unita all’attitudine al problem solving sono i miei punti di forza. È importante avere buone capacità relazionali per coinvolgere le risorse durante le fasi critiche del cambiamento e ristrutturazione aziendale.

Fonderia EMI si distingue per la qualità superiore dei prodotti in alluminio che risultano duraturi, affidabili e conformi alle esigenze del cliente. L’adozione di tecnologie all’avanguardia ha permesso di migliorare l’efficienza produttiva e garantire risultati di precisione. Flessibilità, affidabilità, puntualità nelle consegne e sostenibilità ambientale sono le leve che hanno permesso all’azienda di costruire una lunga storia di successi arrivata oggi alla sua terza generazione.

Da dove deve partire un’azienda per avere successo?

I punti su cui concentrare gli sforzi per ottenere successo nella propria attività sono molteplici. Tra i principali ci sono sicuramente la capacità di posizionarsi e adattarsi continuamente ai cambiamenti del mercato, la tensione al miglioramento continuo, la cura del dettaglio, la passione per il proprio prodotto e la capacità di valorizzare il capitale umano dell’impresa.

Qual è l’attuale scenario di mercato in cui opera la tua azienda? Quali le prospettive future?

Nel corso degli ultimi 12 mesi, l’ambiente manifatturiero in Italia ha affrontato una serie di sfide e cambiamenti significativi a causa delle condizioni macroeconomiche mutevoli. Dopo l’impatto della pandemia che ha causato interruzioni nella catena di approvvigionamento, restrizioni operative e una domanda globale incerta, le aziende hanno dovuto fare i conti con la scarsità delle risorse (anche di personale) e gli aumenti dei prezzi delle materie prime. Questo ha posto una pressione sulle aziende per adottare strategie di gestione delle risorse e rivedere i loro modelli di approvvigionamento.

Nonostante queste difficoltà, l’Italia ha iniziato a sperimentare una ripresa economica nel corso degli ultimi mesi.

L’ambiente manifatturiero italiano ha registrato un’accelerazione verso la digitalizzazione e l’automazione. Le aziende hanno riconosciuto la necessità di adottare tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale, l’Internet delle cose e la robotica al fine di aumentare l’efficienza produttiva, ridurre i costi e migliorare la qualità dei prodotti.

Oltre a questo, l’attenzione verso la sostenibilità ambientale è cresciuta significativamente. Le aziende stanno adottando pratiche più sostenibili, come l’uso di energie rinnovabili, la riduzione degli sprechi e l’adozione di processi produttivi a basso impatto ambientale. La sostenibilità sta diventando sempre più un elemento chiave per la competitività delle aziende italiane.

L’industria manifatturiera italiana dimostra una resilienza e una capacità di adattamento notevoli, cercando nuove opportunità per crescere e prosperare.

Non perdere la prossima intervista!

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