LITTLE TALK, UN VIAGGIO INSIEME A IMPRENDITORI E MANAGER | INTVW 18

Economia, impresa, attualità, lavoro, finanza: conoscere il mondo del business da vicino, grazie al punto di vista privilegiato di chi vive quotidianamente opportunità e sfide del mercato. Little Talk vuole offrire una lente d’ingrandimento su rapporti economici e dinamiche di mercato attraverso il racconto di imprenditori, professionisti e manager che ci porteranno nel cuore delle loro aziende. In ogni intervista chiederemo di rispondere a 4 domande: una breve chiacchierata per scoprire il mondo degli affari.

 

Oggi a Little Talk intervistiamo Stefano Calvetti, fondatore di Master Your Sea Leadership Coaching

Nome: Stefano Calvetti

Ruolo: Fondatore

Azienda: Master Your Sea Leadership Coaching

Settore: Coaching

Descrizione: Master Your Sea Leadership Coaching è una società fondata da Stefano, ex Ufficiale della Marina Militare che ha scelto di mettere la propria esperienza e conoscenza al servizio degli altri. La sua missione è sostenere coloro che sono disposti a compiere una trasformazione positiva, diventando leader migliori per sé stessi e per gli altri. Stefano applica il metodo del coaching Co-Active, un approccio che cerca di bilanciare l’“essere” e il “fare” per raggiungere gli obiettivi desiderati.

 

Perché fai questo lavoro?

Il coaching è la giusta prosecuzione per quello che ho fatto per oltre 30 anni. Sono stato un ufficiale di Marina e da quando ero giovane ho ricoperto posizioni di leadership. Il core business della Marina sono ovviamente le navi e gran parte dello sforzo è concentrato nel renderle efficienti ed efficaci. Io ho presto imparato che le navi militari, per quanto siano possenti, sono solo dei grandi pezzi di metallo. La parte importante della nave è l’equipaggio il quale, a sua volta, è composto da individui. Ognuno di loro arriva con la propria storia ed esperienza, con i propri problemi e pensieri, con i propri valori e principi. Io mi sono sempre dedicato alla crescita delle persone che lavoravano con me.

Dopo aver lasciato il servizio ho riflettuto su cosa potessi fare senza la divisa. Tutte le mie ipotesi partivano da un punto comune, ossia le esperienze nella leadership, da gregario e da leader. Ho capito che, acquisendo gli strumenti giusti, avrei avuto la possibilità di aiutare altri a diventare leader migliori – anche a livello personale. Insomma, lo spirito di servizio che mi ha portato a vestire una divisa per 31 anni, mi ha orientato sul coaching, sempre al servizio di altri ma ad un livello molto più personale.

Onestamente, nel coaching ho imparato cose che avrei voluto scoprire qualche anno fa. Ad esempio, ho capito l’importanza di fare le giuste domande per fare in modo che il personale del proprio team si senta motivato e parte dell’organizzazione.

Non mi sono fermato al coaching. Ho recentemente lanciato un podcast che si chiama “When Leaders Talk”. Mi piace intervistare personalità che provengono da vari settori – militare, imprenditoriale, religioso, politico – per sentire le loro storie, i loro approcci, le loro esperienze da leader, comprese le sfide che hanno vinto e, soprattutto, quelle che hanno perso. Il podcast è in inglese, per cercare di raggiungere un pubblico maggiore, ma ho registrato un episodio in italiano con la promessa che sarà ripetuto in inglese. Inoltre, nella mia mente sta prendendo forma la struttura per un libro sulla leadership. Ma questo è un progetto futuro.

Qual è il tuo punto di forza e quello della tua azienda?

Penso di avere due punti di forza. Il primo è quello dell’esperienza. Devo ammettere di essere stato fortunato: nella mia vita professionale ho avuto tantissime esperienze, fino a diventare comandante di nave. Sono stato in destinazioni a terra, all’estero ed anche in zone di guerra e crisi. Sono stato in contesti internazionali e ho lavorato anche come vice consigliere militare per il Presidente del Consiglio dei Ministri. Insomma, ne ho viste e ne ho fatte di tutti i colori, da leader e da gregario. Ogni esperienza ha aggiunto qualcosa, nel bene e nel male, e mi ha dato la possibilità di capire cosa sia giusto o sbagliato in un leader.

Il secondo punto di forza è questa mia passione per le persone. Come ho scritto sopra, ho sempre dedicato tempo e spazio alla crescita degli altri. Per questo motivo a me piace parlare non solo con leader, ma anche con persone che vogliono prendere il controllo della propria vita. Uno degli episodi del mio podcast che ho davvero apprezzato è infatti con un ragazzo che è stato recentemente licenziato da una delle compagnie tech statunitensi. La sua storia è un ottimo esempio di cosa serva per rimettersi in piedi e reinventarsi. Questa è leadership a livello personale.

Da dove deve partire un’azienda per avere successo?

Per avere successo, un’azienda deve partire da una fondamentale base: una visione chiara e una solida strategia. Questi elementi forniscono la bussola che guida ogni decisione e azione dell’azienda. Ma oltre a ciò, sono necessari anche coraggio, pazienza e apertura mentale.

Il coraggio è un altro tassello importante perché il successo spesso richiede scelte audaci e rischiose. Le aziende che hanno il coraggio di sfidare lo status quo, di sperimentare nuove idee e di perseguire percorsi non convenzionali, hanno maggiori probabilità di distinguersi e prosperare.

La pazienza è altrettanto cruciale. Costruire un’azienda di successo richiede tempo e impegno. Ci saranno inevitabili ostacoli, momenti di difficoltà e delusioni lungo il cammino. Ci sarà un primo “no” e poi un secondo ed un terzo. La pazienza permette all’azienda di rimanere focalizzata sulla sua visione a lungo termine, affrontando gli ostacoli con determinazione e persistenza.

Infine, l’apertura mentale è essenziale. Le aziende di successo sono in grado di adattarsi ai cambiamenti, abbracciare l’innovazione e accogliere nuove idee provenienti da diverse fonti. L’apertura mentale consente all’azienda di apprendere dalle esperienze, di adattarsi alle mutevoli esigenze del mercato e di anticipare le tendenze emergenti.

Qual è l’attuale scenario di mercato in cui opera la tua azienda? Quali le prospettive future?

Attualmente, “Master Your Sea” opera in un panorama di mercato dinamico e in continua evoluzione. Grazie all’utilizzo di servizi online, siamo in grado di superare i confini geografici e offrire i nostri servizi a livello internazionale. Questa flessibilità ci consente di raggiungere un pubblico più ampio e diversificato, moltiplicando le opportunità di crescita e collaborazione.

Le prospettive future sono promettenti. L’obiettivo è quello di allargare la nostra squadra includendo nuovi partner qualificati che condividano la nostra visione e i nostri valori. Questo ci consentirebbe di ampliare ulteriormente la nostra portata e offrire un supporto ancora più completo ai nostri clienti.

Parallelamente, non siamo indifferenti all’implementazione di formule innovative per supportare lo sviluppo della leadership. Stiamo già esplorando nuovi approcci e strumenti al fine di offrire soluzioni ancora più personalizzate ed efficaci. L’obiettivo è quello di stare al passo con i rapidi cambiamenti del contesto aziendale e tecnologico e fornire un valore aggiunto tangibile ai nostri clienti.

Non perdere la prossima intervista!

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