LITTLE TALK, UN VIAGGIO INSIEME A IMPRENDITORI E MANAGER | INTVW 25

Economia, impresa, attualità, lavoro, finanza: conoscere il mondo del business da vicino, grazie al punto di vista privilegiato di chi vive quotidianamente opportunità e sfide del mercato. Little Talk vuole offrire una lente d’ingrandimento su rapporti economici e dinamiche di mercato attraverso il racconto di imprenditori, professionisti e manager che ci porteranno nel cuore delle loro aziende. In ogni intervista chiederemo di rispondere a 4 domande: una breve chiacchierata per scoprire il mondo degli affari.

 

Oggi a Little Talk intervistiamo Stefano Garavaglia

Nome: Stefano Garavaglia

Ruolo: Ceo

Settore: marketing e sponsorizzazioni sportive

Descrizione: mi occupo di proporre idee di marketing alle aziende. Gestisco immagine e ricerca sponsor per atleti di alto livello, manifestazioni e squadre. Propongo alle aziende sponsorizzazioni per loro utili dal punto di vista dell’immagine, o per aprire nuovi mercati oppure per finalità fiscali; aiuto a sportivi giovani, meritevoli e con un futuro certo.

 

Perché fai questo lavoro?

Lo sport è la mia passione. Mi piace avere ogni giorno un problema nuovo da risolvere che affronto proponendo un’idea risolutiva diversa a seconda della situazione e del cliente.

Qual è il tuo punto di forza e quello della tua azienda?

La sincerità. Non vendo aria fritta. Quello che racconto è il mondo reale e normalmente si realizza.

Da dove deve partire un’azienda per avere successo?

Step by step, dalle piccole cose fatte bene, poi è il passa parola a creare il successo. Soprattutto nel mondo attuale dove sembra che tutti sappiano tutto.

Qual è l’attuale scenario di mercato in cui opera la tua azienda? Quali le prospettive future?

Lo scenario attuale è molto complesso. Parlo del lato sportivo. C’è poca cultura in Italia riguardo lo sport e quindi c’è poco interesse nelle sponsorizzazioni che vengono ritenute poco utili. Questo dipende da un retaggio passato in cui le promesse non sono state supportate dai risultati. In ogni caso, vedo ottime prospettive, sia in ambito italiano che a livello internazionale ma è necessario lavorare bene, onesti e sinceri con il cliente.

Non perdere la prossima intervista!

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