LITTLE TALK, UN VIAGGIO INSIEME A IMPRENDITORI E MANAGER | INTERVIEW 12

Economia, impresa, attualità, lavoro, finanza: conoscere il mondo del business da vicino, grazie al punto di vista privilegiato di chi vive quotidianamente opportunità e sfide del mercato. Little Talk vuole offrire una lente d’ingrandimento su rapporti economici e dinamiche di mercato attraverso il racconto di imprenditori, professionisti e manager che ci porteranno nel cuore delle loro aziende. In ogni intervista chiederemo di rispondere a 4 domande: una breve chiacchierata per scoprire il mondo degli affari.

 

Oggi a Little Talk intervistiamo Nicola Cozzolino, Responsabile commerciale WD Distribuzione Italia

Nome: Nicola Cozzolino

Ruolo: Responsabile commerciale

Azienda: WD Distribuzione Italia (Gruppo WOLF PROJECT)

Settore: Non Food – Bricolage

Descrizione: Da oltre trent’anni ci occupiamo della grande distribuzione di articoli per ferramenta e fai-dai-te

Perché fai questo lavoro?

Lavorare nel settore del commercio, non è una scelta ma l’espressione di un Talento. Nato in una famiglia da sempre dedita al commercio, mi hanno sempre appassionato le azioni dei nonni, degli zii nella preparazione delle varie merceologie. La costruzione della forma, la voglia di nuove metodologie di vendita, la ricerca delle eccellenze erano il talento dei miei parenti e questo mi ha avvicinato al settore. Dopo anni di impegno presso aziende della GDO, ho fortemente voluto diventare protagonista di un settore merceologico abbandonato da molti, il non alimentare, in origine settore di attrazione, divenuto poi nel tempo ripiego o addirittura superfluo. Nello specifico mi sono concentrato sul mondo della ferramenta, un mondo trasversale tra la casa, l’outdoor e le capacità manuali. Universale nel linguaggio praticato da uomini e donne, amato dagli adolescenti. Di questo comparto merceologico ho scrutato ogni angolo sia in negozi nazionali che in grandi gruppi internazionali, riuscendo oggi ad essere in possesso di una conoscenza globale.

Qual è il tuo punto di forza e quello della tua azienda?

Credo di avere un solo punto di forza: la curiosità. Fin da ragazzo i tempi nozionistici della scuola erano un peso alla mia voglia di conoscere. La curiosità non ti fa mai annoiare perché ogni effetto ha una sua causa e chi ha la mia curiosità non fa altro che cercarla. Inoltre, essere curiosi rende così piacevole il lavoro da non sentirne mai il peso. Curiosare presuppone un carattere estroverso e la grande dote di saper ascoltare, un limite troppo presente nel mondo attuale. Per l’azienda, il punto di forza è sicuramente la varietà dei clienti a cui ci rivolgiamo. Dalla piccola ferramenta di paese (ritrovo delle soluzioni pratiche) alle grandi insegne, passando per mercatoni ed ambulanti. Da tutti i nostri clienti raccogliamo informazioni che utilizziamo per rafforzare migliorare la nostra proposta. Diversificare vuol dire durare e avere un’azienda in grande salute. Inoltre, il nostro staff lavora con codici condivisi ed ognuno può rappresentare sensazioni, idee, timori. Da noi vince la comunicazione e l’ascolto. Guardiamo con attenzione al mondo intero, alle nuove abitudini dei consumatori ma soprattutto all’evoluzione delle mode e degli stili di vita.

Da dove deve partire un’azienda per avere successo?

Per prima cosa va affermato che il successo di un’azienda si realizza quando questa viene riconosciuta per la sua missione, per il suo valore, per la sua capacità di saper comunicare al mercato i propri obiettivi, per la qualità percepita dei propri servizi o prodotti. Importante è anche l’ambiente creato per i dipendenti e il rapporto tra le diverse direzioni. Uno staff attento al mercato con talenti di diversa cultura o formazione sono garanzie di successo. Un’azienda deve saper dedurre, ovvero tenere presente che sono forme, colori e materiali l’identificazione di un prodotto. Studiare il mercato, avere strumenti che possano migliorare le prestazioni dei propri clienti sono la base per farsi scegliere. Mai abbandonare le informazioni degli artigiani, mai annullare processi di crescita, saper essere razionali ma allo stesso tempo avanzare verso un sogno. Poter condividere le esperienze con il mondo della formazione vuol dire procurarsi i nuovi talenti per il futuro.

Qual è l’attuale scenario di mercato in cui opera la tua azienda? Quali le prospettive future?

Bonus edilizia, efficientamento energetico, bonus ristrutturazioni, sono stati i volani che hanno spinto il comparto merceologico verso fatturati interessanti. Le trasversalità del settore ferramenta tra casa, giardino e tempo libero sono la garanzia di un grande interesse per gli avventori. Circa il 70% degli italiani è proprietario del proprio immobile e la WD è sempre pronta ad intercettare nuovi bisogni o innovazioni. Da tempo abbiamo creato un KIT utensili ed accessori che è l’indispensabile per la casa, una valigetta con tutto l’occorrente per fissare un quadro o stringere un ugello del metano. Oggi il mercato è favorito dalla grande assenza di professionisti e questo costringe le persone di buona volontà ad attrezzarsi per fare piccoli lavoretti in totale autonomia. Strumenti semplici con design gradevole sono state le scelte per essere una proposta attiva verso il mercato. Molto importante è stata anche una politica di contenimento dei costi che non ha mai deviato i prodotti dal segmento in cui siamo riconosciuti per qualità e convenienza. Lo scenario per i prossimi anni impone un occhio attento a fiere e manifestazioni di settore, innovazione controllo del mercato e ingresso nel settore HO.RE.CA ci fanno prevedere un futuro ancora molto positivo.

Non perdere la prossima intervista!

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