LITTLE TALK, UN VIAGGIO INSIEME A IMPRENDITORI E MANAGER | INTERVIEW 13

Economia, impresa, attualità, lavoro, finanza: conoscere il mondo del business da vicino, grazie al punto di vista privilegiato di chi vive quotidianamente opportunità e sfide del mercato. Little Talk vuole offrire una lente d’ingrandimento su rapporti economici e dinamiche di mercato attraverso il racconto di imprenditori, professionisti e manager che ci porteranno nel cuore delle loro aziende. In ogni intervista chiederemo di rispondere a 4 domande: una breve chiacchierata per scoprire il mondo degli affari.

 

Oggi a Little Talk intervistiamo Fabiana Rossi, Senior Content Manager di INNOCEAN Italy

Nome: Fabiana Rossi

Ruolo: Senior Content Manager

Azienda: INNOCEAN Italy

Settore: Marketing & Comunicazione

Descrizione: INNOCEAN, fondata nel 2005 a Seul, è un network globale di marketing e comunicazione con più di 3.300 menti creative distribuite in 22 paesi.

 

Perché fai questo lavoro? All’università adoravo i corsi durante i quali gli insegnanti ci illustravano case history di successo. Ero affascinata dalle storie che si celavano dietro ai prodotti, di come quella bacchetta magica di nome “marketing” potesse trasformare un semplice oggetto in desiderio. Ogni progetto di marketing non è mai uguale all’altro; ogni volta è un’occasione per sperimentare nuove sfide, nuovi problemi che portano a nuove soluzioni, conoscere nuovi professionisti. Ogni progetto è un viaggio dal quale si torna sempre arricchiti professionalmente.

Qual è il tuo punto di forza e quello della tua azienda? L’azienda per la quale lavoro è un’agenzia di marketing a 360°. Seguiamo un progetto dall’origine del brief alla nascita dell’idea che decliniamo poi su tutti, ma proprio tutti, i canali di comunicazione: ATL, digital, social, eventi e sponsorship, canali di vendita/distribuzione e CRM.

Il mio punto di forza, che ho sicuramente sviluppato con l’esperienza, è il saper cogliere spunti e opportunità durante lo sviluppo dei progetti. Dal mio punto di vista, infatti, è sbagliato pensare che l’idea iniziale possa essere anche quella finale; bisogna affrontare i problemi che sorgono durante l’execution come possibilità per migliorare l’idea stessa e offrire al cliente un prodotto finale migliore. Con gli anni ho imparato a dire sempre meno “questo lo avevamo già deciso durante lo scorso meeting”, “questo dettaglio non è nello storyboard” etc… Se si ha chiara la visione o la meta, ci si può permettere qualche deviazione.

Da dove deve partire un’azienda per avere successo? Un’azienda per avere successo in questo settore deve sicuramente avere una buona conoscenza del mercato, ma soprattutto un’ottima conoscenza del target e dei trend di riferimento. Spesso il fatto di sfruttare per primi un territorio può rivelarsi la carta vincente con il quale fare la differenza.

Qual è l’attuale scenario di mercato in cui opera la tua azienda? Quali le prospettive future? La mia azienda si occupa di marketing e comunicazione in maniera quasi esclusiva per il mercato automotive. Siamo in un momento storico di transizione davvero importante ed è fondamentale lavorare affinché i brand auto si affaccino al mercato dell’elettrico e dell’elettrificato in maniera autorevole e corretta, perché è proprio ora che si gettino le basi per il futuro. I brand auto si può dire che hanno il compito di “educare” e di prendere per mano le persone verso il cambiamento. E per cambiamento non parlo solo di motorizzazioni, ma di mobilità in generale. Andremo sempre più verso forme di mobilità sostenibile, verso un possesso sempre più breve che influenzerà la quotidianità e i consumi; e la comunicazione e il marketing dovranno adattarsi per essere il miglior partner in questo passaggio.

Non perdere la prossima intervista!

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